domenica 8 luglio 2012

Passi e pensieri




Il cielo è terso oggi. Ma in me danzano le ombre. C’è troppa confusione tra i pensieri. Eppure dovrebbe essere facile trovare il pensiero guida e seguirlo perché da lui dipendono tutte le azioni e le reazioni. Ma si nasconde -o meglio- lo nascondo. Procedo verso casa in cerca di chiarezza. Come il cielo lucente che si specchia in un mare limpido vorrei leggermi dentro. Ma sono ombrosa e abitata da dune e deserto e insieme prati e fiumi sempre pronti a tracimare. Tutto è lì in attesa di esplodere. Sono vulcano -io- pochi attimi ancora e sarà la lava a farsi avanti. E non si potrà tornare indietro.
Però ci sono mattine –rare e preziose- dove tutto mi appare così nitido e calmo da cancellare la pena, l’incertezza, il vento e il terremoto che hanno esercitato il loro dominio fino a un attimo prima. Fino al primo timido accenno di sole.
E tutto questo è tanto, è senso, è passo. E’ la vita che risponde.





Milano -venerdì 27 aprile 2012 -ore 17.00


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