domenica 24 febbraio 2013

L’(in)cantata

E resto così
in alto
sospesa
per un attimo infinito.

Impalpabile
è la discesa.

Scendo
lenta
come questa
neve immacolata
e non vorrei
accadesse nulla
vorrei che l’azione
rimanesse
lontana da me
vorrei rimanere
ancora un attimo così
(in)cantata
immobile
in questo preciso
momento
prima
che giunga
la tua voce
la tua mano
il tuo sorriso.
E a seguire
Noi.





Sonoenonsono



Sono gelosa
-non possessiva
autoritaria
e spesso
irriverente.

Sono dolce
-a modo mio
protettiva
empatica
e volitiva.

Sono impaurita
spesso intimidita
di natura forte
ma delicata.

Sono la voce
Sono il silenzio.

Sono l’andata
-non sempre
il ritorno.
Sono la colpa
-qualche volta
il perdono.

Sono la sorte
e sono la sfida
tentare il salto
o coltivare per sempre
il rimpianto
per il volo mancato.

Sono la moneta 
lanciata in aria.
Testa o croce.

La vita poi deciderà.