sabato 30 aprile 2011

Sospesi

Dopo la fatica del viaggio
le trasformazioni
le lacrime secche.
Dopo la sua morte
il suo ultimo abbraccio
l’inaccettabile assenza.
Dopo la caduta
la salita impervia
le gambe stanche.
Dopo aver guardato
come sempre
il cielo e le  sue nuvole
e finalmente aver ritrovato
insieme alla loro poesia
anche me e il mio senso
ho sentito come un richiamo.
Ti ho sognato perso e caduto
così ho allungato la mano
e con essa ti ho ceduto
un palloncino colorato
per riprendere il volo.
Mi è sembrato di vederti rialzare
e fluttuare nell’aria.
Mi è sembrato di vederti sorridere
con occhi vivi e luminosi.
Poi si è fatto giorno
la luce intensa ha acceso le vie
di questa città
e quelle del cuore.
Così ho  ripreso il passo
sospesa e inafferrabile
fuori e dentro il sogno
completamente rapita
dal mistero vitale dei
richiami dell’anima.


venerdì 29 aprile 2011

Nessun rimpianto

Non voglio niente indietro
non coltivo rimpianti
non eludo il presente
non voglio i giorni volati
gli anni vissuti
le occasioni perse.
Non mi rammarico
per le scelte fatte
perché così doveva andare
e tutto è avvenuto
in linea col mio sentire
in corrispondenza
di quello che sono
e soprattutto del percorso
che avevo fatto
nell’attimo stesso
in cui ho deciso
di chiudere porte
di aprirne altre
di conservare chiavi
di ricordare parole d’ordine
o di gettare al vento ogni cosa.
Oggi sono finalmente leggera
e convinta che sia la vita a scegliere
e che la vita non tradisca
a patto che non siamo noi
i primi a tradire il nostro essere
e io non mi sono mai tradita
e neanche ho rifiutato di scegliere
anche quando avrei solo voluto
chiudere gli occhi
riprendere il respiro
e svegliarmi in un giorno migliore.
Per questo non rimpiango i momenti già stati
voglio solo futuro e luce e voglio vita e amore
immenso imprescindibile incontenibile amore
unica costante certa del nostro passaggio.
Perché l’amore non ci lascia
ci forma e ci forgia
fino a diventare tutt’uno con noi
non ci è dato di fuggire
bisogna arrendersi  inchinarsi all’incanto
dimenticare il peso del tempo
e cominciare a volare.
Alto, molto in alto.


martedì 19 aprile 2011

Piccoli gesti

Resto in ascolto
cuore libero
ritmo assecondato
piccoli gesti nell’etere
passi estranei sul selciato
di umanità sconosciuta.
Poi l’unione per un attimo
con lo sguardo di un altro
vita che si apre come libro.
Ne vedo il peso
scovo la gioia
ne sento il dolore
diventano miei
con piccoli gesti
quasi invisibili
si mostrano dolori compressi
in singhiozzi trattenuti
silenzi obbligati
abbracci negati
gioie infinite
amori sconfinati.
Certi sguardi scendono in profondità
arrivano dentro
superano la barriera
srotolano la matassa
disegnano sorrisi complici.
Certi occhi riportano a casa
a una casa che è mondo
e condivisione.
A una dimora cui serve
anche solo un sorriso
per aprire le finestre
e cambiare aria
per continuare a respirare.
E così ne approfitto
respiro anche io
aria di altre anime
che colmano di grazia la mia.
Poi proseguo
ma è un proseguire
illuminato dalla meraviglia
di sentirmi parte di un tutto
tra gli scaffali di un supermercato
le urla dei bambini
e miei occhi umidi
che non smettono
di cercarne altri.
Passo a passo
vita con vita.


sabato 16 aprile 2011

Senza nuocere al fiore che dimora in me

La verità è che tutta l’indifferenza, tutta la cattiveria, tutta la brama di potere, tutto questo schifo esibito, tutto questo odio che viola i diritti umani, che nega le ragioni dei più deboli, che uccide come se fosse normale, che inneggia alla sopraffazione, che confonde le carte muovendo anime come pedine, ecco, tutto questo marcio, tutta questa violenza che si insinua nei nostri modi, nei nostri pensieri tentando di svegliare la bestia che è in noi, rendendoci osceni e disumani riesce solo a ferirmi e a farmi sanguinare (ma le ferite guariscono, come torna primavera) senza smuovere di un millimetro il mio assetto, il mio essere, la mia percezione e coscienza dell’altrui respiro, la mia condizione umana. Senza nuocere al fiore che dimora in me. Perché io sono umana e umana voglio rimanere. Perché altra condizione di vita non so, e non voglio conoscere.
E anche oggi dopo questo lungo patito pensare non è stata la testa a rispondermi ma un luogo più puro e più forte, il mio cuore.


15 aprile 2011


venerdì 15 aprile 2011

Nessuna salvezza (15 aprile 2011)

Oggi  no
non vengono le parole
a consolarmi
a offrirmi rifugio e protezione.
Oggi è vuoto
e buio
e orrore.
Oggi non c’è casa
e non c’è strada.
E dentro di me
non ci sono slanci
solo lacrime secche
che fanno più male
e un incendio devastante
che brucia incessantemente
e a mano a mano divora
ogni briciola di speranza
ogni visione di futuro.
Oggi è un giorno soffocato
è un giorno muto.
E privo di amore.


mercoledì 13 aprile 2011

Quello che torna

Non tornano uguali i giorni
certi colori
certe lacrime.
Non tornano le stesse nuvole
lo stesso sole
gli stessi baci
e nemmeno  i sorrisi già dati.
Niente torna nella medesima forma
non torniamo noi così come eravamo
prima che la vita decidesse
insindacabilmente
e che lasciasse il suo segno
con ampi solchi sui nostri visi.
Nella trasformazione che è in sé
imposta e voluta
dobbiamo riassestare
il nostro passaggio
cercando  il punto di equilibrio
sospeso tra ragione e sogno
e inevitabilmente ci troviamo
a bilanciare con l’asse del presente
il passato e il futuro
le risposte già avute
le domande già fatte.
Quello che invece torna sempre
in sintonia con le anime affini
è il costante fluire del nostro essere
la sua inconfondibile essenza
che è  luce e ombra.
E insieme a questo nostro preciso sentire
torna perennemente una domanda nuova
che ha già in sé la risposta.
E che si chiama amore.


Mi è uscito il rospo

Credo che dovremmo iniziare a prenderci cura delle piccole cose, delle persone che ci sono vicine, intuire i loro bisogni, saperle aiutare, anticipare le loro richieste, essere presenti senza disturbare.
Questa è rivoluzione. 
E se non attiviamo questa non potremo attivarne altre, più grandi e più lungimiranti. Perchè essere lungimiranti vuol dire agire nel proprio piccolo mondo. Vuol dire dare amore al nostro piccolo mondo affinchè si estenda e si amplifichi.
Ecco mi è uscito il rospo, finalmente!

domenica 10 aprile 2011

Scoppierò d'amore

Così è arrivata
tutta questa bellezza
prepotentemente
senza avvisare
senza indugiare.
In un attimo è stata qui
è trasversale
tocca ogni mia corda
ogni mia forma di amore
tutte le onde della mia anima
tutti i sogni del mio cuore.
È ovunque
mi sorride
si inchina
scrive, parla, canta.
È donna e uomo
è casa e fuga
è partenza e ritorno.
Ma soprattutto è viaggio
è strada
è treno
è mare e montagna
è calma e ansia.
Ansia di vivere
voglia di condividere
voglia di conoscere
consapevolezza
di aver conosciuto e condiviso
certezza
di voler continuare a farlo
ora
anche con queste parole
che mi  frullano in testa
e il cuore mi batte forte
e mi sento colma
d’amore e di gratitudine.
E forse volerò in cielo
come palloncino colorato
ed esploderò
sì esploderò per la gioia
tra le nuvole e il sole
ma non mi importa.
Non più.
Perché l’invisibile mi ha trovata
e mi ha mostrato il dono.
E allora sì, che sia esplosione!
BOOM.



domenica 3 aprile 2011

Preghiera (prospettiva personale di vita)

Scovare la vita negli angoli
sedurla con ironia
rispettare il suo ritmo.
Guardare negli occhi degli altri e trovarne l’anima
farmi carico un poco anche del loro dolore.
Rispettare le lacrime
condividere i sorrisi
saper ascoltare in silenzio.
Essere pronta sempre a ricevere la Bellezza
esistere nelle piccole cose e mantenere alto il sogno
non abbandonare i desideri
non tradire il mio cuore.
Saper riconoscere senza giudicare
non avere paura di divenire altro nella trasformazione
amare le diversità, anche quelle interiori.
Coltivare il gusto del confronto dialettico
accarezzare le parole con rispetto profondo.
Imparare dai bambini.
Essere leggera nel gesto e profonda nel sentimento
amplificare la curiosità sapendo sempre approfondire.
Vedere l’invisibile e farne tesoro.
Avere cura con coraggio di benedire ogni giorno che mi è dato
vivendo nel  più totale rifiuto del semplice sopravvivere.
Essere presente e attenta in ogni attimo.
In ogni respiro.
Esserci.