lunedì 31 ottobre 2011

Il tempo che è

Come se la musica
non fosse mai
cambiata
e dentro questa
melodia
attraverso i vetri
appannati
si intravedesse
l'impronta
di un ritorno infinito.
Come una danza
come un pensiero
qualcosa di buono
e misterioso
pronto a celebrare
l'attimo.
Come urgenza di mani
come parole liberate
e sussurro di voce
come passo
che muove
l’ondulato sentiero
di umide colline.
Come olfatto
che riporta
autunnali odori
di un tempo che è.
Come una
cartella colorata
colma di libri
e quaderni
dentro un autobus
in movimento
scoppiettante
di ragazzi in bilico
tra la vita
e il sogno.
Come amore
incondizionato
negli occhi
vigili e gentili
discretamente
rilasciato
per accompagnare
con infantile
stupore
quel movimento
nelle curve
dei quartieri
e del tempo.



domenica 23 ottobre 2011

Mediocre

Questa incapacità
questa mancanza
di prontezza
nell'interporre
tra il pensiero
e l’azione
quell’attimo
di respiro
che possa
compiere il prodigio
attraverso
la condivisione
gioiosa
dell’altrui volere
come se fosse
mio desiderio
mi rende
piccola e perdente.
Oggi sarebbe stato
sufficiente dire
-come preferisci tu-
ma non ne sono stata
capace
per bieco egoismo
e meschino orgoglio.
Così ho aggiunto
ai lividi
altri lividi
al dolore
altro dolore
quando invece
era di un sorriso
che avevamo bisogno.
Eppure lo so
che è con i piccoli
gesti che si trasmette
il grande senso d’amore.
Come ho potuto
dimenticarlo?





sabato 22 ottobre 2011

Abbiamo già pagato

Abbiamo già
pagato
noi due
il conto
alto e inaudito
che ci è stato
presentato.
Abbiamo già
pianto
noi due
sul latte
versato
sulle parole
non date
sui baci
taciuti.
Abbiamo già
rimpianto
noi due
certe sere
e certi cieli
autunnali
che erano
ancora come
fresca primavera
trattenuta
in annunciati
sorrisi
di condivisione
e futuro.
Abbiamo già
disatteso
l’incanto
noi due
e per questo
indossiamo
lo stesso vestito
macchiato.
Ma ora sappiamo
e quindi
dovremo
proseguire
nel cammino
e ricordarci
che siamo
comunque
anche il resto
di quel conto
pagato
e che nulla
mai più
dovrà
andare sprecato.


giovedì 20 ottobre 2011

Grazie Zelda!

Fortunato chi vive le gioie degli altri come fossero le proprie. Chi procede e non vive di risentimento. Chi produce e abbraccia. Pensieri, progetti e pure poesie. (Zelda)

Fortunata io ad avere un'amica così.

http://zeldawasawriter.com/2011/10/un-risotto-prima-di-partire/

mercoledì 19 ottobre 2011

Malinconica

Mettere in ordine
i pensieri
amalgamare
districare
riordinare
controllare
e abbandonare
La ragione
Il motivo
Il vanto.
Mettere in ordine
le emozioni
accarezzare
stuzzicare
liberare
e rincorrere
L’olfatto
Il cuore
I sensi.
Mettere in ordine
il disordine
costante
entrare
nel turbine
viscerale
e poliedrico
che gira
nella testa
e più giù
nell’anima.
Mettere in ordine
fare chiaro
poi abbandonare
il campo
in attesa di
un nuovo disordine
da decodificare
magicamente
ancora
una volta.

lunedì 17 ottobre 2011

Presentazione libro -Mondovì 15 ottobre 2011

Cari tutti,
sabato 15 abbiamo presentato a Mondovì una piccola antologia  contenente sei dei miei elaborati, il libro è edito dall'Associazione "Gli Spigolatori" che senza scopo di lucro si propone di diffondere e promuovere, nel territorio, cultura e bellezza: a tutti loro va la mia gratitudine per la lungimiranza, l'impegno e l'entusiasmo che sempre li accompagna in ogni progetto. In particolare, però,  devo dei ringraziamenti speciali a Giuliana Bagnasco, critica letteraria di altissimo valore e immensa competenza senza il cui favorevole giudizio non avrei mai osato neanche aprire questo blog.
Serberò un ricordo prezioso di questa giornata di grandi emozioni e profonda gioia che è stata per me motivo di riflessione e strumento di stimolo a continuare nella mia piccola ricerca intorno al senso e al valore della parola. 
Vorrei poter condividere con voi attraverso questa carrellata di foto scattate da Manuela Gallo alcuni attimi di questo indimenticabile giorno e insieme ringraziarvi  per il sostegno e per la bontà, tutta.
Anche di questo si nutrono le parole, le mie.
Buona giornata.
Germana











giovedì 6 ottobre 2011

L'occasione

Questo tempo
non è altro
che uno spazio
un’occasione
di sconosciuta ampiezza
e permanenza
dove poter rendere azione
il nostro pensiero
e costruire un ponte
tra il nostro essere
e il nostro non essere più
qui e ora.
Un ponte
che ci permetta
nonostante il dolore
di raggiungere
il bene
tutto.
Un ponte
dove alti si mostrino
passaggi concreti
che diano un senso
e un peso
ad ogni momento
rendendo lungimirante
anche il più piccolo gesto
del quotidiano vivere.
Questa occasione
se sprecata
vanifica la nostra presenza
perché siamo
solamente attimi
intrisi di voce
e di cuore
e oltre non sappiamo
cosa o se sarà.
Però sappiamo
che oggi
siamo ancora qui.


domenica 2 ottobre 2011

Conosco

Conosco il vento
che sconvolge
gli assetti
conosco la pioggia
che cancella
le tracce
conosco il cielo
che dipinge
le trame
conosco le nuvole
che gonfiano
il sogno
come
conosco me
e il mio errare
irrequieto
tra gli oscuri
percorsi
alla ricerca
affannosa
del senso.
E poi conosco
anche il limite
il crocevia
preciso
che interseca
il finito
con un nuovo
infinito
che è il punto
esatto
dove è giusto
fermarmi.
E poi
passare oltre.