giovedì 26 maggio 2011

E' esattamente così

Scivolare sull’onda
abbandonarsi alla marea
lasciarsi trasportare dal vento.
Chiudere gli occhi
immaginare l’arcobaleno
rimanendo in balia delle correnti.
Poi aprire la bocca
per un attimo solo
e spaventarsi per l’acqua
che si insinua dentro
togliendo il respiro.
Sentirsi spingere giù
nella temuta profondità.
Riaffiorare con gli occhi irritati dal sale
allontanando la paura
a colpi di tosse
e naso colante.
Guardarsi intorno
superare l’angoscia
intravedendo l’incanto
e donarsi all’onda
di nuovo.
Poi sorridere
socchiudere le labbra
e restare in attesa
sfidando l’ignoto.

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