mercoledì 4 maggio 2011

Impercettibile

Quasi senza accorgermene
comincio a svuotarmi
abbandono il pensare
che diventa involucro.
Dentro
lascio crescere l’emozione
senza remora
senza freno.
Di colpo
torno bambina
mi riprendo i sogni
le illusioni
le farfalle e i fiori
mi dipingo le unghie
indosso abiti con colori sgargianti
sento l’anima danzare
canto e sorrido
decodifico il sacrificio
e diventa premio.
Sbrino il frigo del cuore
fino a sentire caldo
e quiete in movimento.
Mi sollevo
e mi vedo da fuori
leggiadra e irrequieta
pronta a cogliere il futuro
che diventa presente
pronta a fermare l’attimo
e a restituirgli il senso.
E mi osservo ancora un po’
prima di riprendere i miei pensieri
e tornare alla fatica della mente.
Ma più leggera
più completa
più viva.

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