martedì 19 aprile 2011

Piccoli gesti

Resto in ascolto
cuore libero
ritmo assecondato
piccoli gesti nell’etere
passi estranei sul selciato
di umanità sconosciuta.
Poi l’unione per un attimo
con lo sguardo di un altro
vita che si apre come libro.
Ne vedo il peso
scovo la gioia
ne sento il dolore
diventano miei
con piccoli gesti
quasi invisibili
si mostrano dolori compressi
in singhiozzi trattenuti
silenzi obbligati
abbracci negati
gioie infinite
amori sconfinati.
Certi sguardi scendono in profondità
arrivano dentro
superano la barriera
srotolano la matassa
disegnano sorrisi complici.
Certi occhi riportano a casa
a una casa che è mondo
e condivisione.
A una dimora cui serve
anche solo un sorriso
per aprire le finestre
e cambiare aria
per continuare a respirare.
E così ne approfitto
respiro anche io
aria di altre anime
che colmano di grazia la mia.
Poi proseguo
ma è un proseguire
illuminato dalla meraviglia
di sentirmi parte di un tutto
tra gli scaffali di un supermercato
le urla dei bambini
e miei occhi umidi
che non smettono
di cercarne altri.
Passo a passo
vita con vita.


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