Giravano in testa
giravano in vortice
immagini e suoni.
Tutto precipitava
tutto e noi insieme.
Tu sorridevi ancora
e non hai rinunciato
a cucinarmi il risotto
prima di partire
per il non luogo
rimanendo per sempre qui
come sorprendente essenza
di momenti indimenticabili
come imperativo atto d’amore
dedicato alla vita.
Gira in testa
gira in vortice
ora il pensiero di te.
E resti intatta.
E non sbiadisci.
Nell’eternità.
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