domenica 20 febbraio 2011

Dalla finestra

Arrivasse
in un soffio
quel respiro
calmo
quel battito di cuore
lieve
quel gesto
di amore puro.
Arrivasse
come d’incanto
la musica perlata
la parola sussurrata
il canto liberato.
Arrivassi tu
seguendo le orme
del tempo che viene
attimo dopo attimo
respiro dopo respiro.
Arrivassi tu
come immagine sognata
strada mai abbandonata
come voce attesa e desiderata
Arrivassi tu, così.
Allora tornerebbe anche Tenco
e io canterei felice
guardando dalla finestra
il mondo, l’altro, che passa.
Poi volterei la testa
e dal profondo
mi illuminerebbe
un sorriso.
Incontenibile e inatteso.







Nessun commento:

Posta un commento