martedì 17 aprile 2012

Perché è tempo

Può succedere 
che sia già superato
che tu sia già altro
però non lo sai
-o preferisci non saperlo-
Allora respira e ascolta
la voce lieve
di dentro
buttala fuori
senza paura. 
Spezza la catena
che unisce l’incerto
all'ipotetico certo. 
Come pensi
di poter procedere
altrimenti?
Tu lo sai
che solo navigando 
a vista il tuo mare
ri-troverai quiete
e tempo
e sogno
e casa. 
Come sai
che non c’è
legame imposto
che ti appartenga
-a cui appartenere-
Staccati così 
dal dovuto
se tu a lui non devi
che il miraggio
fuorviante
che ti allontana 
dalla tua essenza. 
Fallo ora 
anticipa il lento 
inesorabile declino. 
Fallo ora 
perché è tempo.





Nessun commento:

Posta un commento