Io
imparo
ora
liberando
il mio istinto
a
trattenere
nelle
mani
quello
che conta.
Tutto
ciò
che
resta dentro di me
come
sussurro
che mi
appartiene
naturalmente
come
attitudine vitale
come
respiro riflesso.
Io
imparo
ipnotizzata
dall’incanto
a
riconoscere
chi mi
riconosce
e
misteriosamente
parla
con la
mia stessa voce.
E questa
nuova
trasformazione
non mi
spaventa più
anche se
mi
espone
inesorabilmente.
Ma sono ormai
già
-oltre
il pensiero
che è
calcolo-
sono già
-o di
nuovo-
puro
sentire
battito
e istinto
fluido e
anima
corpo e
mente.
Sono qui
fuori dal
nascondiglio
pronta a
rifiorire
di rinnovato
splendore
condiviso.
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