Passano i giorni
passano
e noi in attesa
che il miracolo
si palesi
e ci benedica.
Banalmente
aspettiamo
e solo
a intermittenza
ci accorgiamo
che il miracolo
è già intorno
è qui
è noi.
Sono miracolo
i minuti preziosi
le ore luminose
di presente colme
e di incerto futuro
già profumate.
E’ miracolo
la voce
con la quale
sussurriamo
amore
o gridiamo
il nostro no.
È miracolo
la mano
che accarezza
e poi apre
il suo orizzonte
regalando
l’abbraccio.
E’ miracolo
la partenza
che è già
in sé ritorno
il passo incerto
che muove
l’esistenza
nel cerchio
verso
il nostro destino
unico
ma universale.
Ed è miracolo
la poesia
potente
e maestosa
fragile
e delicata
capace
di unire mondi
e di dare un senso
anche al doloroso
e assurdo teatrino che
a volte pare essere
la vita.
Nessun commento:
Posta un commento